Introduzione quale scegliere tra Woocommerce e Shopify
Sommario
Realizzare un sito e-commerce è indispensabile per il successo di un’azienda che voglia offrire i suoi prodotti, in modo chiaro, accessibile a un ampio target di clienti e soprattutto con la possibilità di effettuare acquisti in pochissimi click. Una soluzione è l’impiego di piattaforme come WooCommerce e Shopify, utilizzate da migliaia di utenti. In questa guida andremo a sottolineare quale siano le differenze tra questi due sistemi, considerando l’idea, la realizzazione, le tempistiche, le funzionalità, i costi e infine l’assistenza clienti, al fine di offrire una valutazione di quale possa essere l’offerta di e-commerce più adatta alle proprie esigenze.
WooCommerce VS Shopify: l’idea di base
WooCommerce e Shopify potrebbero sembrare in apparenza due realtà simili, dato che sono finalizzate a permettere la realizzazione di un e-commerce in maniera autonoma da parte dell’utente e con la possibilità di una serie di personalizzazioni. Le somiglianze però si limitando solo a questi due aspetti e infatti si può ritrovare subito una prima differenza per ciò che riguarda l’idea di base che ha portato alla loro creazione.
Shopify è stato sviluppato al fine di offrire all’utente un prodotto completo, incluso di tutti gli strumenti necessari per realizzare un e-commerce in pochi passi e senza necessità di avere una conoscenza specifica della materia. Per questo sono presenti una serie di strumenti di facile utilizzo che eliminano eventuali difficoltà nella realizzazione del progetto e che guidano pagina dopo pagina a realizzare il proprio shop online. Quindi con Shopify si utilizzerà il sistema online offerto dalla piattaforma per definire i vari aspetti di un’ecommerce e personalizzerei le differenti funzionalità.
WooCommerce nasce come un open sorce self hosted, ciò significa che sarà possibile modificare ogni aspetto del programma in modo da rispondere in maniera completa a tutte le proprie esigenze e realizzare un sito e-commerce personalizzabile. WooCommerce è quindi un plug-in molto utile se si dispone di un sito WordPress e si conoscono le sue funzionalità di base, o se si vuole integrare l’e-commerce con un Blog WordPress. Il plug-in verrà scaricato e permetterà di creare un sito di proprietà dell’utente, con un accesso ai vari codici e alle diverse funzionalità in maniera libera. Una realtà più completa e soprattutto che offre un’interfaccia adatta a tutte le tipologie di e-commerce che si vuole realizzare.
La gestione WooCommerce vs Shopify: le competenze tecniche e i limiti di personalizzazione
Shopify in quanto programma guidato per la realizzazione di un e-commerce non richiede grandi competenze tecniche, dato che ogni passo è pre impostato e basterà seguire le differenti opzioni di impostazione presenti nelle schede al fine. Quindi Shopify aiuterà l’utente per tutta la fase di creazione, contribuendo nella valutazione del tipo di negozio online, di cosa vendere e semplificando la scelta della grafica più adatta a queste esigenze. Una volta completata la registrazione dalla dashboard principale sarà possibile gestire i vari aspetti della piattaforma e modificare le differenti impostazioni. Questo aspetto se da un lato permette di creare un sito e-commerce in pochissimi passaggi, dall’altro pone una serie di limitazioni, dato che gli aspetti principali sono pre impostati e quindi si avrà solo l’opportunità di scegliere tra le opzioni presenti nel sito.
WooCommerce potrebbe sembrare in apparenza più complesso per ciò che riguarda il suo impiego, data una conoscenza di base tecnica del sistema WordPress, ma se si mettono da parte questi aspetti, facilmente superabili per chi già dispone di un blog o di una pagina web, l’utilizzo di WooCommerce è semplice. Unica considerazione da tenere presente riguarda la tempistica di realizzazione che è maggiore, per la necessità di valutare le singole opzioni da scaricare e aggiungere, offrendo però in questo modo un controllo completo sul negozio.
La realizzazione di un sito: meglio WooCommerce o Shopify?
Una grande differenza tra i due programmi riguarda i tempi di realizzazione dell’e-commerce. Nel caso di WooCommerce, in quanto plug-in di WordPress sarà necessario disporre di un dominio su WordPress o di un hosting che possa essere adatto a questo sistema nel caso si voglia usare la versione Open Source (WordPress.org). Se si è in possesso di questo elemento basteranno pochissimi secondi per poter ottenere una configurazione, introducendo il programma WooCommerce nella sezione dei plug-in di WordPress e procedendo alla successiva installazione.
La piattaforma offrirà una seri di passaggi guidati attraverso i quali poter realizzare i singoli aspetti del negozio. Se invece non si dispone di un sito la realizzazione è leggermente più complessa e lunga, infatti sarà necessario precedere prima con la sua creazione e poi successivamente si potrà passare all’installazione di WooCommerce.
Nel caso di Shopify, il processo è semplificato, dato che il programma già dalla prima schermata permette una procedura guidata nella quale si dovrà introdurre il nome del negozio, e selezionare il dominio tra una lista disponibile, ottenendo l’hosting. A questo punto si passerà alle fasi di registrazione, selezionando le diverse opzioni scelte in base ai temi stabiliti dal programma.
Il design in WooCommerce e Shopify
Personalizzare la grafica del proprio e-commerce adattandola alle esigenze di una specifica attività è un aspetto presente sia in Shopify sia in WooCommerce, un elemento determinante per presentare i proprio prodotti e invogliare il cliente a effettuare un’operazione di acquisto. Anche in questo caso sono presenti numerose differenze.
Shopify design e template
Shopify, per semplificare la creazione del negozio online, prevede una serie di temi preimpostati, che sono di base circa 60, e che vengono continuamente aggiornati con novità grafiche. Ciò significa che si avrà la possibilità di selezionare un’interfaccia già ben delineata con alcune caratteristiche predefinite e di qualità grazie al fatto che i temi non sono creati dal team di Shopify, ma dalla partnership con alcuni siti di web designer.
Grazie a questa collaborazione si disporrà di un design moderno, accattivante e adattabile a tutte le esigenze dei un e-commerce che si voglia differenziare dalla concorrenza. Sono previsti sia temi a pagamento, ma anche un numero ampio gratuiti, offrendo quindi diverse possibilità a chi vuole creare il proprio e-commerce ma con un investimento ridotto.
Woocommerce design e template
In WooCommerce, non ci sono limiti alla fantasia grafica del proprio e-commerce, grazie al fatto che il plug-in è stato creato dagli sviluppatori di WooThemes offrendo quindi la possibilità di utilizzare migliaia di temi presenti sul web.
Ciò porta a una personalizzazione veramente ampia, realizzando un e-commerce dallo stile unico con la semplice aggiunta dei singoli temi foglio e delle varie estensioni. In ogni caso WooCommerce presenta un tema di base gratuito, lo Storefront, da cui sarà possibile partire, ma con tutte le potenzialità di modifiche e con la possibilità di aggiungere altre opzioni. Unico aspetto negativo di un’ampia personalizzazione è che mentre in Spotify i temi delle pagine sono “filtrati”, in WooCommerce se non si ha un’idea di base su come progettare il sito, la varietà di opzioni potrebbe essere dispersiva.
WooCommerce VS Shopify: le funzionalità
Ambedue i programmi nascono per offrire uno strumento pratico per realizzare un e-commerce, presentando una serie di funzionalità integrate da cui iniziare. Shopify in questa prospettiva presenta una maggior numero di elementi già preimpostati e senza dover aggiungerne altri con un investimento economico. Per esempio sono presenti un numero di prodotti illimitati, codici sconto, differenti lingue, pagamenti con più di 100 tipologie di carte, la possibilità di stabilire i profili dei clienti, l’interfaccia SEO, i backup giornalieri, le statistiche sulle vendite e gli accessi, la creazione di ordini manuali e il recupero del carrello abbandonato, solo per citare quelle più importanti.
Nel caso di WooCommerce si avranno meno impostazioni di base e gratuite, ma con una maggiore flessibilità data la caratteristica di essere una piattaforma open source e di permettere quindi di installare diversi plug-in per potenziare le funzionalità del negozio. Di base la piattaforma offre un completo controllo sui dati, i sistemi di pagamento, un numero illimitato di prodotti, un sistema ben integrato l’interfaccia mobile e la possibilità di collegare l’e-commerce con Facebook.
I costi in WooCommerce e in Shopify: cosa valutare
Shopify è un sistema online e come tale prevedrà un costo di base per l’utilizzo dell’e-commerce che è strettamente connesso alla tipologia dei piani previsti dalla piattaforma. Infatti la versione base avrà il coso di 29 $, quella Shopify di 79 $, mentre l’Advanced prevede un costo mensile di 299 $. I certificati SSL sono previsti nel costo, mentre si dovranno aggiungere diverse altre opzioni che prevedono costi minimum e che permettono di integrare i singoli servizi del sito.
Se si prende in esame WooCommerce, il download del plug-in è gratuito e non è previsto un canone mensile legato all’hosting che richiede una spesa in base a quello che si è scelto precedentemente per l’apertura del proprio sito WordPress. Rispetto a Shopify, che impone dei costi già stabiliti, in questo caso si avrà la possibilità di personalizzare l’investimento iniziale in base alle scelte dei plug-in da attivare e dai diversi temi da utilizzare, con le varie funzionalità. Inoltre sarà possibile in ogni momento ampliare le differenti opzioni o eventuale eliminare una seri di plug-in non più utili. In linea di massima WooCommerce offre una maggiore flessibilità e permette di ottenere un costo per il proprio e-commerce molto simile a Spotify, a parità di strumenti.
La gestione dei pagamenti: quale preferire?
WooCommerce sia Shopify presentano un numero impressionate di modalità di pagamento:
Shopify metodi di pagamento
Shopify ha integrato sulla sua piattaforma un servizio proprio di pagamento che è impostato in modo automatico e che prevede l’utilizzo di un sistema come Banda e impiegando il sevizio di Stripe grazie al quale vengono accettate più di 100 tipologie di carte di credito.
Inoltre è presente una versione mobile, attraverso una pratica app che può essere scaricata sui dispositivi IOS e Android, ma prevede un limite riguardante le regioni in cui può essere utilizzata. Infatti sarà possibile impiegarla solo negli Stati Uniti, in Spagna, Singapore, Giappone, Irlanda, Hong Kong, Canada, Australia e Nuova Zelanda. In base al piano scelto varieranno anche le commissioni previste per i pagamenti, partendo da un massimo di 2,2% a un minimo di 1.6%.
Inoltre Shopify offre altre forme di pagamento come nel caso di Paypal, Amazon Pay, Authorize.net, WorldPay, che dovranno essere selezionati appositamente, sulle quali però si applicheranno commissioni leggermente superiori.
Woocommerce metodi di pagamento
WooCommerce semplifica la procedura di scelta dei sistemi di pagamento integrando sulla sua piattaforma l’utilizzo di Stripe, Paypal e dei sistemi digitali come Amazon Pay e Authorize.net, Payfast, FirstData. Inoltre per qualunque tipologia di acquisto non si applicano commissioni, ma solo quelle previste in base alla tipologia di carta e di banca. Ciò offre un netto vantaggio per ciò che riguarda i pagamenti, dato che i costi potranno essere più bassi, ottenendo un vantaggio economico maggiore nell’impiego del servizio.
WooCommerce vs Shopify: la gestione del SEO
Rendere visibile un sito e-commerce è un fattore indispensabile per potersi differenziare dalla concorrenza e ottenere un aumento di visibilità che si traduce in una quantità di visite maggiore e di possibili utenti che effettueranno acquisti diventando clienti. Per questo le due piattaforme offrono differenti servizi SEO, per potenziare la Search Engine Optimization.
Shopify, seguendo l’idea di offrire servizi preimpostati, permette di scegliere un certo numero di applicazioni già filtrate e valutate come ottimali per la SEO, che appaiono però abbastanza limitate. Si deve però considerare che grazie ad esse si avrà una possibilità di un’interfaccia del sito veloce e che permette un caricamento di prodotti e servizi ottimizzato per i motori di ricerca.
WooCommerce, in quanto open source prevede una varietà illimitata di applicazione che possono essere scelti con l’istallazione di diversi plug-in presenti in rete e distaccandosi nettamente dall’offerta di Shopify. L’unico aspetto a cui si dovrà fare attenzione nello scegliere le interfacce è di selezionare quelle più adatte alla tipologia del proprio sito evitando rallentamenti nel caricare la pagina.
La sicurezza in WooCommerce vs Shopify
La sicurezza è un altro elemento su cui WooCommerce e Shopify si differenziano. Infatti di per sé la prima piattaforma non presenta un vero e proprio sistema di sicurezza integrato dato che il suo funzionamento è strettamente connesso a WordPress. In base a questo presupposto, sarà necessario aggiungere dei plug-in specifici per ottenere una protezione SSL, e differenti applicazioni al fine di rendere il sito sicuro e conforme alla PCI-DSS, il Payment Card Industry Data Security Standard, ovvero gli standard di sicurezza delle informazioni e dei dati per quanto riguarda l’utilizzo dei sistemi di pagamento.
In questo Shopify, presenta un valido vantaggio, dato che la protezione SSL è prevista già nella versione base e inoltre è impostato al fine di essere perfettamente conforme ai sistemi PCI-DSS, senza richiedere ulteriori investimenti economici.
L’assistenza clienti in WooCommerce e in Shopify
L’assistenza di Shopify è stata progettata al fine di offrire un’attenzione al cliente su qualunque tipologia di problema possa derivare dall’utilizzo della piattaforma online, utilizzando diverse livelli di assistenza. In primo luogo è presente una pratica pagina con le principali faq, inoltre ci si potrà rivolgere direttamente a servizio chat, email, oppure con il supporto telefonico 24/7.
Il servizio clienti di WooCommerce è diverso, data la natura specifica della piattaforma, infatti in quanto plug-in per qualunque problematica si potrà utilizzare il supporto di base di WordPress. In ogni caso il team di WooCommerce ha elaborato un sistema molto pratico per offrire un servizio diretto grazie alla possibilità di registrarsi al servizio clienti utilizzando un account specifico WooCommerce e chiedere assistenza in caso di necessità o di mal funzionamento. Infine sono presenti online una pagina di faq specifica, in cui si troveranno tutte le principali domande e risposte, ma si potranno impiegare anche le centinaia di blog presenti in rete che analizzano in modo specifico ogni singola attività di WooCommerce.
WooCommerce VS Shopify: quale scegliere?
WooCommerce e Shopify sono due piattaforme che hanno tratti molto vantaggiosi per poter creare il proprio e-commerce. Ma quale può essere considerata la migliore? In questo raffronto, si può sottolineare una serie di pro e di contro delle due interfacce, con un vantaggio nell’impiegare WooCommerce. Infatti già dall’idea di base si sottolinea la possibilità di utilizzare uno strumento molto flessibile e soprattutto che si colleghi a WordPress, tra i programmi più impiegati per la realizzazione di siti online.
In particolare si avrà una liberà nel gestire il codice e inoltre si la proprietà del sito e-commerce senza doversi poggiare a una realtà esterna come il servizio di Shopify. Il sistema di self-hosting di WooCommerce diventa quindi un elemento fondamentale di personalizzazione e di differenziazione nell’ambito di un negozio online, offrendo la piena possibilità di rendere un e-commerce unico e al contempo adattarlo alle diverse caratteristiche dei propri prodotti e delle singole esigenze dei clienti. Infine la possibilità di aggiungere plug-in “quasi illimitati” perché ovviamente rallentano il sito, permette al proprio e-commerce di essere adattato alle varie necessità del mercato, rimanendo sempre aggiornati, nel caso in cui sia necessario modificare l’interfaccia o aggiungere particolari elementi.