Tutto ciò che c’è da sapere per creare un bot di Telegram
Sommario
Oggi Telegram, famosa app di messaggistica con condizioni di privacy privilegiate, rispetto ad altre aziende come (Whatsapp di Facebook), mette a disposizione alcune feature molto interessanti, come i bot, in grado di dare una grossa mano alle imprese e alle attività, ma come?
I bot di telegram sono un elemento chiave indispensabile per utilizzare l’applicazione ai fini del Marketing, ma non solo. Con questa prima parte della guida scoprirai cosa sono i bot, come funzionano, come si creano e come si usano nel migliore dei modi. Ma iniziamo dall’inizio, con una breve spiegazione sul funzionamento di Telegram e sulle sue peculiarità.
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Cos’è Telegram e come si usa
Cresce con una velocità media di circa 350 mila nuovi utenti al giorno e non tende a fermarsi, stiamo parlando di Telegram che, ad oggi conta più di 100 milioni di utenti ed è l’app del momento, considerata da molte persone che la utilizzano e dagli esperti del campo della tecnologia, la migliore applicazione di messaggistica per comunicare sia con il grande pubblico che con gli amici. Viene utilizzata e scaricata perché caratteristiche e funzioni uniche che altre applicazioni i messaggistica istantanea non offrono.
Che differenza c’è tra Telegram e WhatsApp?
Cosa rende diverso Telegram da WhatsApp? Le differenze sono molte: in generale devi sapere che Telegram è una piattaforma aperta che funziona attraverso il cloud. Questo è il motivo per cui le chat sono sempre sincronizzate, nonostante si stia utilizzando un altro cellulare; differentemente WhatsApp salva le chat sul cellulare, questo è il motivo per cui se non fai i backup delle chat di WhatsApp, potresti perdere tutto. Con Telegram ciò non accade, perché le conversazioni sono salvate nel cloud e sono protette dalla privacy. Inoltre, differentemente da WhatsApp, con Telegram puoi creare anche delle chat segrete con chi vuoi, un po’ come le conversazioni di Snapchat: i contenuti di queste conversazione si autodistruggono a seconda di un timer impostabile rispetto alle proprie preferenze. Se si prova a fare un screenshot, Telegram manda un’avviso tramite notifica, così da preservare la conversazione e non permetterne la condivisione, cosa che invece con WhatsApp succede all’ordine del giorno.
Telegram è utilizzabile su tutti i dispositivi, anche pc: Android, Apple (iPhone, iPad, Mac), Windows, Linux, Windows Phone e internet.
Cosa può fare Telegram e su quali dispositivi si può utilizzare?
Telegram è un’applicazione formidabile, è in grado di permetterti di creare gruppi fino a mille persone e canali di broadcasting capaci di inviare dati file fino ad 1,5 GB, mandare messaggi, vocali, gif, video, stickers e foto, ed ovviamente integrarsi con i bot, tema principale della guida, che analizzeremo nel dettaglio più avanti.
Per utilizzare Telegram è indispensabile un numero di telefono, ma poi si può usare da qualsiasi dispositivo con connessione ad internet. Sarai contattato solo da chi ha il tuo numero di telefono; in alternativa si può impostare un username unica, in modo tale che Telegram creerà un link da poter condividere in rete o con le persone che vogliono trovarti all’interno dell’app, senza dover per forza dare il numero di telefono, che rimarrà privato (funzionalità che WhatsApp non ha).
Cosa sono i canali, invio file e sticker di Telegram?
Per creare un canale, dalla schermata principale, dovrai andare all’icona in alto a desta, su “Nuovo Canale“: impostando una foto, un nome del canale, una descrizione ed un link, si crea in pochi secondi. Ma cos’è un canale e a cosa serve? Il canale di Telegram funziona come una chat, con la differenza che chiunque può iscriversi liberamente attraverso il link di condivisione o cercando il nome del canale. Questo strumento è eccezionale soprattutto per le aziende e le attività, per far conoscere le proprie offerte agli abbonati, ad esempio, o per condividere eventi e tutte le novità in corso; la comunicazione è unidirezionale, vale a dire che chi segue il canale può solo apprendere gli aggiornamenti, ma non pù interagire con gli altri iscritti o con i contenuti postati.
Pe inviare i file su Telegram dovrai cliccare sull’icona con la graffetta (quella classica degli allegati), e condividere un file: con Telegram si possono mandare estensioni di tutti i tipi, con dimensioni massime di 1,5 GB, veramente tanto!Una caratteristica che rende particolare Telegram, tra le sue più innovative funzionalità, c’è anche la possibilità di poter inviare degli sticker, ovvero dei contenuti simili alle emoji, ma molto più elaborati: ognuno può crearne di nuovi e differenziarsi con sticker originali. Su Telegram si trovano tantissimi sticker diversi già condivisi, e si possono aggiungere alla collezione, facendo tap sopra. Se volete creare degli stickers, potrai rivolgerti al bot @stickers, dal quale si possono liberamente inventare. Ma cosa sono i bot?
La privacy su Telegram
Le conversazioni su Telegram possono vengono criptate attraverso i server dell’applicazione, con una chiave di accesso a 256 bit, che permette di chattare in totale sicurezza. Inoltre, come già accennato, oltre alla chiave di criptazione, ci sono le chat segrete, che permettono di inviare messaggi senza che questi passino dal server sul cloud, autodistruggendosi automaticamente dopo un tot di tempo preimpostato, con l’avviso di notifica che ti avviserà nel caso l’utente con cui stai chattando segretamente voglia fare uno screenshot.
Le aziende e Telegram
Telegram, come hai visto è un mondo tutto da scoprire pieno di funzionalità e caratteristiche uniche e particolari. Ciò rende il suoi utilizzo perfetto per le aziende, poiché garantisce aspetti come:
- Anonimato per gli utenti;
- API di dominio pubblico: con questo dominio tutti gli utenti possono sviluppare ed incrementare i servizi aggiungendo modalità, canali e bot;
- Logica broadcast: la funzionalità più vantaggiosa per le aziende è l’unidirezionalità dei Telegram, che permette di comunicare con tantissime persone, senza che questa interagiscano. Con i canali, gli utenti destinatari non hanno possibilità di rispondere e possono solo visualizzare i post condivisi. Il canale è l’ambiente perfetto per le caratteristiche Marketing Conversazionale: promozione di eventi, novità etc.
Cosa sono i bot di Telegram
I bot sono degli script intelligenti, che rispondono a dei comandi; funzionano tramite un’interfaccia simile a quella degli utenti. In altre parole, hanno la sembianza della chat di un utente, ma sono in realtà degli strumenti utili per rendere automatici alcune operazioni, così da poter svolgere più funzioni all’interno di Telegram senza dover uscire dall’applicazione. Nel caso per esempio del bot @stickers, si possono creare degli Stickers direttamente da Telegram, senza dover ricorrere a programmi esterni. C’è da dire che l’utilizzo dei bot è uno degli aspetti più nerd e difficili di Telegram; ancor più difficile è creare un bot, che permetta di svolgere delle operazioni su Telegram. Per farlo si può utilizzare il bot @BotFather, che permette di creare un bot in modo intuitivo all’interno di Telegram, ma vedremo nel dettaglio più avanti.
Dove si trovano i bot di Telegram?
Per trovare facilmente un bot di Telegram è necessario andare sulla barra di ricerca universale e cercarlo: in alternativa puoi cercare su telegram @storebot ( https://telegram.me/storebot ), e cercare tra le migliaia di bot creati dagli utenti di tutto il mondo, quale fa al caso tuo, rispetto alle tue particolari esigenze. I bot sono valutati da classifiche e si possono cercare in base alla categoria delle funzioni che svolgono all’interno dell’applicazione. Funzionando come un utente, a livello di interfaccia, il bot, può essere aggiunto alla lista degli amici: successivamente basterà solo taggarlo in una chat, immettendo un comando per sfruttare le potenzialità dello strumento.
Quali bot ci sono in cricolazione su Telegram?
Prima è stato fatto l’esempio di @BotFather, utilizzato per la creazione di bot, ma per citarne altri, bot come @amazonpricebot, permette di conoscere istantaneamente il prezzo di un oggetto messo in vendita du Amazon, immettendo nel campo di ricerca l’oggetto in questione. I bot di Telegram sono tantissimi e svolgono funzionalità tra le più disparate. All’interno dello store se ne trovano per tutti gusti e le esigenze.
Tra le più comode e scaricate, oltre a @BotFather e @amazonpricebot, potrai trovare @gif, utilizzata per fare delle ricerche Ghipy, @pic per accedere velocemente a Google Immagini, @wiki per postare in pochissimo tempo un link di Wikipedia, ma ancora @vid per visualizzare subito su Telegram i video di YouTube, @bing per vedere i risultati del motore di ricerca Bing e per chi ama essere originale @bold, strumento che permette di formattare il testo all’interno di Telegram, usando il grassetto, il corsivo e gli atri formati.
Come creare un bot Telegram: tutto ciò che devi sapere
Come già detto i bot di Telegram sono degli utenti, ma non reali, non umani. Ciò significa che nell’interfaccia di visualizzazione appaiono come degli utenti, ma rispondono a dei comandi in modo automatizzato; i comandi sono sotto forma di testo HTTP. Vediamo nel dettaglio come creare un bot.
Bot stand alone e Bot inline
Esistono due tipologie di bot di Telegram, il Bot stand alone e il Bot inline. Il primo è dotato di una finestre che permette di effettuare una chat autonoma, dove ogni utente può immettere i comandi: per trovare un Bot stand alone è necessario aggiungerlo utilizzando il suo link.
Il Bot inline, diversamente pò essere richiamato anche da finestre di altre chat, sia di gruppo, che singole, utilizzando il semplice comando @nomedelbot.
Per fare un esempio, il bot di Netflix nexs, per conoscere all’interno di Telegram le informazioni riguardanti la famosa piattaforma di steaming video, è un Bot stand alone, mentre @gif o @BotFather, sono dei bot inline, utilizzabili digitando il comando @ seguito dal nome del foto.
Ogni bot che si trova su Telegram è identificato da un token.
Cos’è un token telegram bot?
Un token è una sequenza di lettere e numeri, che viene usata per la programmazione di applicazioni API e web, ed in questo caso anche per i bot; del resto si deve pensare al bot, come ad un estensione di Telegram, dei plugin (quindi piccoli software) in grado di apportare funzionalità in più.
Come creare un bot di Telegram: @BotFather
Volevi sapere come creare un bot di Telegram, eccoci qui. Se il tuo obiettivo è quello di creare un bot di Telegram, personalizzandolo per le tue esigenze, magari per essere utilizzato a fini aziendali o per il marketing, devi seguire le seguenti indicazioni:
- Apri Telegram e digita nella barra universale @BotFather: il padre di tutti i Bot su Telegram, il bot principale con cui sono stati creati tutti gli altri;
- Atri la chat di BotFather;
- Clicca sul pulsante Avvia, all’interno della conversazione con BotFather;
- Per creare un nuovo bot, devi digitare /newbot nella conversazione;
- Questo è il momento i cui BotFather ti permetterà di configurare il bot che vuoi creare, facendoti una serie di domante; potrai decidere che nome dare al bot, quale username immettere (tratasi del nome dell’account che dovrai utilizzare per collegarti al bot tramite un software esterno) e come descrivere il tuo bot (comando /setdescription), tramite un breve testo introduttivo (/setabouttext) ed un avatar personale, con il comando /setuserpic. Non ti scordare che il nome del bot deve terminare obbligatoriamente con il termine bot (ilmio_bot).
- A queso punto il bot genererà un token. Ricordati sempre di non condividere mai il token con gli altri, è lo strumento indispensabile per gestire e comandare il bot, e solo tu o gli altri sviluppatori che lavorano con te dovete esserne in possesso.
Attraverso il token generato potrai riuscire a connettere l’account personale di Telegram con altri sistemi. Per fare questo puoi affidarti alla piattaforma MailUp. Al suoi interno c’è un canale interamente dedicato a Telegram, con cui si possono gestire le attività, decidere se creare delle campagne all’invio o decidere se automatizzare le comunicazioni.
Conclusioni guida parte 1
I bot di Telegram sono degli strumenti utilissimi che stanno rivoluzionando il concetto di comunicazione attraverso l’app di messaggistica istantanea Telegram, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra clienti e aziende, sviluppando il marketing attraverso un’orizonte ancora poco esplorato.
Questa prima parte della guida ti aiuta intanto a creare il tuo primo bot, nella seconda parte che uscirá nei prossimi giorni andremo invece su un sistema avanzato di programmazione totale usando DialogFlow di Google per dare dei comandi precisi semi-automatici al nostro blog. Intanto puoi divertirti un pó a configurare la foto e il nome.
Vai alla seconda parte della guida del telegram bot