Intro link “nofollow”
Sommario
In questo blog ho scritto diverse volte su alcune strategie SEO (Search engine optimization) per il un sito e ultimamente Google il motore di ricerca che “detta” le regole avendo il maggiore numero di utenti che ogni giorno lo utilizzano ha aggiunto due nuove tipologie di rel url in totale fanno tre valore rel che avremo a disposizione per i nostri link:
- rel=”ugc”
- rel=”sponsored”
- rel=”nofollow”
Ora vediamo la distinzione di questi tre valore ma soprattutto perché dovresti utilizzarli nelle tue pagine web e come influenzano la SEO del tuo sito.
I link “nofollow”
Come Google spiega nella sua guida ufficiale usare il valore nofollow
é consigliato quando preferisci che Google non associ il tuo sito al sito collegato e quindi non esegua una scansione completa della pagina che hai “segnalato” e agli spider di Google.
Quindi in pratica stai dicendo, guarda non associare assolutamente niente al link e quindi lo spider si bloccherá e continuerá la sua lettura nella tua pagina, se invece fosse stato “dofollow” avresti detto (segui il link e associalo a questa pagina).
Quando usare i link “dofollow”
Voglio aprire una piccola parentesi sui link dofollow, come puoi notare in questo blog negli articoli ci sono molti link spesso in uscita verso altri siti che dovrebbero essere impostati come “nofollow” per mantenere il mio sito sicuro da possibili penalizzazioni dei siti che voglio associare se in futuro ne subiranno alcuna. Io comunque lascio tutti i link sempre “dofollow” perché voglio associarli all’articolo e/o argomento in questo caso il “SEO juicy” quindi il trust che il mio blog sta ricevendo verrá ceduto in piccola parte al sito collegato.
I nuovi link “sponsored”
Questo nuovo valore rel=”sponsored” inserito alcuni giorni fa serve a contrassegnare un link in uscita se sono link a pagamento o pubblicitá. Quindi Google ha pensato bene di dare la possibilitá a noi blogger ti segnalare e informare gli spider di Google il vero valore di questi link. Secondo me molto utile perché alcuni link possono essere “ref link a programmi di affiliazione” e nonostante in passato era consigliato inserire un “nofollow” ora puoi comunque trasmettere l’informazione corretta a Google e informandolo che é un “ex link a pagamento” e da oggi “link sponsored”. Maggiori informazioni sulla posizione di Google sui link a pagamento.
I nuovi link “ugc”
Una nuova regola della gestione dei link di Google e che ci consigliano é di contrassegnare qualsiasi collegamento ai contenuti “generati dall’utente” anche chiamati (UGC) che significa “User Generated Concent”.
Alcune esempi di questi contenuti possono essere commenti, post sui forum, link profili utente etc. Tutti queste tipologie di link sono UGC e quindi Google vuole sapere se riconoscerli come affidabili e se devono dare un valore.
Ad esempio se desideri riconoscere e premiare dei membri al tuo forum o commento sul tuo blog e quindi contenuti pubblicati da un utente UGC, potrai assegnare un punteggio di alta qualitá assegnando nel tempo i link “ugc”.
Google ogni volta che vedrá e ritornerá nelle pagine dará un valore ai contenuti creati da un utente.
Conclusione esatto utilizzo dei link “nofollow”
Questo articolo, puó sembrare un pó noioso ma é di un’importaza incredibile soprattutto se fai SEO nei tuoi blog e siti internet a livello professionale e stai attendo ai minimi dettagli. Il corretto utilizzo dei valore “rel” nei tuoi link fará parte del successo della tua strategia SEO. Quindi consiglio di fare molta attenzione al loro utilizzo.